Non mi aspettavo grandi cose dalla cucina delle Seychelles, non mi aspettavo mirabili ricette, né ristoranti da favola e forse anche per questo ho goduto appieno di ciò che ho assaggiato.
La cucina seychellese è come la sua popolazione: variegata e semplice, dove si incontrano sapori indiani, francesi e creoli tutti insieme. Se dovessi sorprendere qualcuno non potrei che raccontare di aver assaggiato il pipistrello, ma in fondo non era niente di speciale, poca carne e cucinato con una marea di spezie talvolta piuttosto piccanti, il sapore quindi non era mai quello reale che ancora non ho capito qual è! In realtà sono stati i gusti semplici del riso basmati, delle banane vendute nei banchetti lungo le strade di tutta l’isola e del frutto del pane fritto che mi hanno colpito, così come le gastronomie dove i la gente del posto si rifornisce.
I locali di queste gastronomie farebbe la felicità dei nostri NAS e i piatti proposti sono sempre più o meno uguali, ma sono talmente veri che non ho potuto starne alla larga. La scelta è tra diverse ricette di pesce e carne bianca o di vitello, accompagnati da verdure e insaporiti da spezie, spesso molto forti e piccanti, il tutto adagiato su una montagna di riso basmati. Scegli e porti via, mangi dove vuoi, a casa, in spiaggia, su un muretto mentre si aspetta di tornare a lavoro, a dei prezzi davvero irrisori.
C’è poi un aneddoto che racconto sempre e che rimarrà sempre come uno dei più bei ricordi di questa vacanza. Un pomeriggio, mentre ce ne stavamo pigramente sulla veranda del nostro appartamento, è arrivata la signora delle pulizie portando la risottiera piena di riso e accendendola. Cena offerta, ha annunciato. La sera abbiamo quindi mangiato un vero pasto creolo con curry di pesce, zuppa per i bimbi (ma non chiedetemi cosa ci fosse dentro!), ortaggi cotti e ovviamente l’immancabile basmati, così perfettamente sgranato e al dente da non credere. È stata davvero una piacevole sorpresa, tanto più completamente gratuita!
Poi ovviamente si può trovare molto altro, ristoranti più turistici, pizzerie, cucina internazionale, ma provate ad avventurarvi nella loro gastronomia locale, sono sicura che ne rimarrete contenti.